Un’azienda iraniana basata su conoscenze ha presentato due rivoluzionari satelliti, segnando una tappa significativa nell’industria spaziale del paese. Il prossimo lancio di questi innovativi satelliti, designati come Kowsar e Hodhod, è destinato a ridefinire il panorama della tecnologia satellitare in Iran.
Kowsar, un satellite all’avanguardia dotato di avanzate capacità di risoluzione delle immagini, è pronto a offrire senza precedenti capacità di sorveglianza e monitoraggio dallo spazio. Dall’altro lato, Hodhod, un satellite compatto, mira a stabilire reti di comunicazione satellitare robuste e favorire la crescita dell’ecosistema Internet delle Cose.
Il responsabile del progetto, Hossein Shahrabi, ha sottolineato il risultato eccezionale raggiunto da un team di giovani iraniani, con un’età media di 25 anni, nel concepire e sviluppare questi sofisticati satelliti interamente all’interno del paese. Questo segna una significativa svolta rispetto alle pratiche convenzionali e sottolinea una nuova era di autosufficienza tecnologica.
Va sottolineato che la collaborazione tra l’Organizzazione Spaziale e il settore privato segnala una partnership strategica volta a spingere le capacità spaziali dell’Iran verso nuove vette. Il successo dell’operazione di lancio riveste un’importanza immensa poiché determina il futuro utilizzo dei servizi avanzati di imaging di Kowsar.
Nel frattempo, gli sforzi spaziali dell’Iran si sono ulteriormente ampliati con il recente dispiegamento del satellite Chamran-1 in orbita, segnando un’altra vittoria per l’agenzia spaziale del paese. I piani futuri di lanciare altri tre satelliti sottolineano la visione ambiziosa dell’Iran di stabilire un sistema satellitare completo, rafforzando la sua presenza nell’arena spaziale globale.