Il Ministro delle Comunicazioni Union Jyotiraditya Scindia ha annunciato un cambiamento rivoluzionario nel panorama delle telecomunicazioni, rivelando un’importante svolta dal sistema tradizionale di asta per l’allocazione dello spettro di comunicazione satellitare. Abbracciando le pratiche globali, l’emendamento alla Legge sulle Telecomunicazioni del 2023 ha elevato lo status dello spettro satcomm a ‘Programma 1’, facilitando l’allocazione amministrativa.
Scindia ha sottolineato che mentre questa allocazione amministrativa implica che lo spettro non sarà gratuito, il meccanismo esatto di determinazione dei prezzi rimane nelle mani delle autorità di regolamentazione. È il compito dell’Autorità Regolamentare delle Telecomunicazioni dell’India (Trai) stabilire la formula di costo, garantendo un processo equo e trasparente. Scindia ha espresso ferma fiducia nella capacità della Trai di stabilire linee guida di prezzo ottimali in base a questo nuovo quadro normativo.
Evidenziando il carattere condiviso dello spettro satellitare come fattore cruciale, Scindia ha messo in discussione la fattibilità di strategie di prezzo individuali in un tale scenario. Paragonando agli standard internazionali, ha sottolineato che l’adozione dell’allocazione amministrativa allinea l’India con le norme globali prevalenti, evitando i metodi d’asta non convenzionali.
Leader del settore come Sunit Bharti Mittal di Bharti Airtel e sostenitori dell’asta sono stati incontrati da opposizioni da parte di figure globali come Elon Musk di Starlink. La venture Starlink di Musk, insieme ad altri come il Progetto Kuiper di Amazon, sostiene l’allocazione amministrativa dello spettro, rafforzando la svolta paradigmatica proposta dall’emendamento alla Legge sulle Telecomunicazioni.
Il passaggio all’allocazione amministrativa rappresenta un approccio progressista alla gestione dello spettro di comunicazione satellitare, aprendo la strada a un’efficienza migliorata e all’allineamento globale nel settore delle telecomunicazioni.